CALICE BITTER TASTE
CALICE BITTER TASTE
Da una base di femori umani circondati da vertebre sbiancate, si alza una mano scheletrica che forma lo stelo del calice. La coppa è stretta saldamente nella sua morsa ed è circondata da teschi in alto e in basso. La parte centrale del corpo è nera e circondata da bande di ferro in alto e in basso, con una decorazione gotica argentata al centro in rilievo.
La figura del teschio porta con sé una simbologia molto interessante. Il teschio ha subito delle grandi trasformazioni nel corso della storia per arrivare ad avere la forma e l’aspetto di quello che ci caratterizza oggi come specie umana. Il termine teschio deriva dal latino testulum, ovvero vaso di terracotta, ed è usato per riferirsi all’insieme delle ossa della testa, soprattutto di un defunto. Effettivamente il teschio è sempre stato relazionato con l’idea della morte ed ha iniziato a simboleggiare la transitorietà della vita, con tutte le sofferenze ad essa legate. I teschi sono sempre stati una raffigurazione molto tipica nell’arte e nella vita dell’uomo in ogni secolo. Basti pensare all’uso fattone dai pirati, usato da sempre sulle loro bandiere come simbolo di morte e pericolo, ma anche alla seicentesca tragedia Shakespeariana di Amleto con il suo teschio, o ai bizzarri e suggestivi dipinti surrealisti di Dalì.
Caratteristiche:
Materiale: Resina e Acciaio Inossidabile
Capacità: 200 ml
Inserto estraibile in acciaio inossidabile
Si raccomanda il lavaggio a mano